La mia passione è la ricerca e lo studio di tutte le novità che ci offre ogni giorno la scienza, e soprattutto la sfida di trovare le migliori soluzioni pratiche da offrire a chi mi segue per vivere al massimo la propria vita ma spensierati!
Di nutrizionisti, medici, dietisti, “consulenti del benessere” (spesso neanche abilitati alla professione) ne trovi ormai quanti ne desideri e di tutti i tipi.
Purtroppo e per fortuna l’attenzione alla forma fisica è sempre maggiore.
Certo, la consapevolezza che non sia solo un fattore estetico ma di salute si sta facendo sempre più strada, e questo per me è gratificante.
Il “purtroppo” si riferisce a chi si offre con un ruolo non qualificato con la speranza di facili guadagni per rispondere in maniera del tutto inadeguata a questa domanda crescente.
Il risultato è una figura del nutrizionista ormai inflazionata, confusa con tante altre assolutamente non abilitate.
Questo sminuisce il lavoro incessante di aggiornamento professionale e di supporto al paziente che compete al nutrizionista.
C’è da dire che anche tra i nutrizionisti, come accade per tante altre professioni, c’è chi si ferma alla laurea e continua a proporre gli stessi schemi alimentari a prescindere dalla tipologia di paziente che ha davanti e soprattutto non al passo con le novità scientifiche.
Il risultato?
Pazienti che vanno dal nutrizionista per tornare a casa con un menu settimanale, lasciati a se stessi, che mollano dopo poco tempo, che tornano peggio di come sono partiti, che addirittura peggiorano il proprio stato di salute per anamnesi mal interpretate.
La dieta X non funziona, la dieta Y è pericolosa…
Questo purtroppo è ciò che accade, e io in vent’anni di studi da autodidatta prima e da studentessa universitaria poi, ho dovuto continuamente scontrarmi con professionisti della salute disinformati, privi di passione e soprattutto ben lontani dal voler il bene del paziente prima di ogni cosa.
Durante gli anni della mia prima laurea e i successivi 10 anni come Ingegnere e Imprenditrice, ho seguito assiduamente e con immensa passione le evoluzioni della medicina in ambito nutrizionale.
Leggevo libri, ascoltavo audiolibri e podcast (soprattutto in lingua inglese perché su argomenti ancora poco diffusi qui in Italia) e studiavo tutte le novità che nel tempo si sono susseguite e che ancora continuano a sorprenderci.
Nulla di nuovo per molte persone che per patologie diverse hanno continuato ad informarsi da sole.
Non si sono fermate davanti al primo medico o professionista, ma hanno continuato a cercare, diventando quasi medici di loro stessi.
Molte di loro hanno finalmente trovato le fonti giuste, le guide professionali capaci, quelle che sono state il mio modello e lo sono tuttora proprio per la loro continua ricerca, i loro studi e aggiornamenti al servizio del benessere.
Anch’io per diversi problemi di salute (per fortuna non gravi) ho sperimentato su me stessa diversi approcci nutrizionali, sempre seguita da validi (e rari) professionisti, alla ricerca di una dieta “perfetta” per il benessere.
Sarà una predisposizione personale, o il risultato dei miei studi da ingegnere, ma continuo tuttora a ricercare una dieta sostenibile per tutta la vita, in cui non mancano gusto e spensieratezza, che regali lucidità ed efficienza mentale, oltre ovviamente a risultati evidenti sulla salute e la forma fisica.
La mia passione è la ricerca e lo studio di tutte le novità che ci offre ogni giorno la scienza, e soprattutto la sfida di trovare le migliori soluzioni pratiche da offrire a chi mi segue per vivere al massimo la propria vita ma spensierati!
È così che ho sperimentato su me stessa negli anni, dalla classica dieta mediterranea, ho ottenuto la massima efficienza mentale durante gli studi universitari con la dieta a zona (primi anni del 2000).
Quest’ultima è stata per anni il mio punto di riferimento.
Poi le “novità” in campo nutrizionale si spostavano sempre più verso le diete evolutive.
È qui che ho abbracciato la dieta Paleo.
Parliamo degli anni 2010 su per giù, ed è stata una rivoluzione totale:
niente bilancia per gli alimenti
niente conta delle calorie
disturbi intestinali (che credevo normali) spariti per sempre
dolori mestruali e ritenzione idrica spariti (anche questi credevo fossero normali!)
sensazione continua della fame sparita
sbalzi d’umore spariti
ottimi risultati mentali e fisici
Il tutto in piena spensieratezza, senza orari fissi (senza l’ansia dei “blocchetti” per chi conosce la dieta a zona!)
Aver abbracciato la Dieta Paleo mi ha facilitato enormemente a livello organizzativo, lasciandomi slegata da orari fissi in cui dover mangiare, senza avvertire fame se saltavo o ritardavo qualche pasto per dedicarmi di più ai miei figli.
Una componente sicuramente importante che mi ha evitato ulteriori stress, senza contare la lucidità mentale che rimaneva comunque alta e di fondamentale importanza.
Nel 2016 diedi vita su Facebook alla Pagina BenEssere Paleo e al Gruppo BenEssere Paleo, con il desiderio di divulgare le più recenti conoscenze in ambito nutrizionale e medico ancora poco diffuse in Italia.
I miei studi continuavano, i libri e i professionisti internazionali si spostavano ancora oltre…ma non in avanti bensì indietro!
Molto indietro direi, perché dalla dieta Paleo il passaggio successivo era tornare ai primi anni ’20 del Novecento, rivolgendo l’attenzione alla tipologia e alla quantità di carboidrati che si assumevano, al concetto ancora più affermato della “personalizzazione” della dieta.
E qui mi si è aperto un mondo, un enorme puzzle che ritrova il tassello mancante, la connessione così intima tra cibo e salute era già stata così attentamente studiata proprio intorno al 1920, un secolo fa, quando il protocollo chetogenico fu messo a punto proprio per trattare i pazienti affetti da epilessia, nello specifico i bambini.
La mia passione per questi temi cresceva costantemente e ho continuato a leggere, ad approfondire, a provare su me stessa la chetogenica.
Sono partita dalla dieta paleo, che comunque mi aveva eliminato tutti i cibi infiammatori, e da qui ho scelto le fonti giuste di carboidrati e portato la loro assunzione al minimo che per me era ottimale.
Era effettivamente una dieta Paleo-Chetogenica, una low carb personalizzata per il mio corpo, il mio stato di salute, i miei obiettivi…e questi non hanno tardato ad arrivare.
Per questo ulteriore motivo (e sicuramente per l’efficienza mentale e organizzativa che questo stile di vita mi ha regalato) ho coronato la mia passione con una seconda laurea in Scienze della Nutrizione Umana.
Come mamma e come appassionata di nutrizione, comprendo bene quanto sia importante la prevenzione e la corretta educazione alimentare fin da piccoli.
E quanta fatica per noi genitori “coscienti” di quanto sia determinante l’epigenetica per la vita poter conciliare il mondo moderno con la salute dei più piccoli!
La mia tesi ha voluto raccogliere e offrire studi scientifici che mettono in relazione cibo, stile di vita e disturbi del comportamento nei bambini, nello specifico come la dieta chetogenica possa essere un buon aiuto al trattamento dell’ADHD.
I pazienti che ho incontrato durante il mio tirocinio mi hanno commossa letteralmente.
La loro rabbia nell’aver seguito per anni terapie farmacologiche inutili, diete devastanti e stress continui, oltre a non aver mai sentito parlare di dieta chetogenica (o almeno non correttamente).
E poi la loro rivincita dopo il percorso nutrizionale, ritrovare il benessere oltre che la forma fisica, ricominciare a vivere davvero.
Il mio desiderio è quello di aiutare tutte quelle persone che non conoscono ancora questa strada e probabilmente può essere quella giusta per il loro caso specifico.
Certo, la low carb non è la panacea di tutti i mali.
Non lo è il cibo da solo, e questo lo sostengo da anni.
Nel tempo ho desiderato divulgare sui social tutto quello che leggevo e studiavo, anche solo offrire un’informazione sicuramente non convenzionale ha aiutato molte persone ad approfondire, a chiedere al proprio medico, a provare e a cambiare totalmente vita.
Lo faccio da anni grazie alla mia pagina Facebook BenEssere Paleo e al medesimo gruppo BenEssere Paleo, oltre che nel blog www.benesserepaleo.com.
Ho il piacere di divulgare anche attraverso articoli dal 2018 nella rivista Le Regole di Tozzi Magazine, dedicata allo stile di vita Paleo e Chetogenico.
E sono co-ideatrice e co-autrice del primo film documentario italiano sulle diete low carb e sulla dieta chetogenica: LOW CARB CENTURY.
Un film che segue le storie di chi ha ritrovato il benessere e una salute ormai persa grazie alle scelte alimentari e di vita, il tutto spiegato da medici, ricercatori e professionisti internazionali e ben noti nel campo della Paleo e della Chetogenica.
Perché la scienza non si ferma mai, tutto è in continua evoluzione e dobbiamo rimanere umili e pronti ai cambiamenti in favore della salute e del benessere.
La dieta ideale sarebbe quella che ci ha portati fino ad oggi, dopo 2,5 milioni di anni dalla nostra comparsa sulla Terra.
E non possiamo dire che non abbia funzionato per portarci fin qui!
Avevamo un altro ambiente, altro cibo, altri ritmi e stili di vita.
Ci accontentavamo di NUTRIRCI, senza badare troppo al gusto o agli orari.
E avevamo la sensibilità di avvertire il nutrimento e l’energia che ci regalava il cibo.
Oggi è tutto diverso.
Le nostre papille gustative sono viziate da anni, abituate a gusti artificiali, a cibi che ci creano dipendenza e ci conducono a mangiare per per “fame di gusto”.
Come può essere quindi gratificante una semplice fettina di carne, dell’insalata, una bevanda amara?
Com’è possibile addirittura saltare i pasti o digiunare?
Parliamo certamente di un altro argomento e puoi scoprirlo solo mettendoti in gioco!
Da dove iniziare?
Potremmo certamente fare del nostro meglio per ricostruire i tasselli del nostro passato e ricreare uno stile di vita più sano possibile.
È difficile solo il pensiero per molte persone.
E infatti per queste è necessario un approccio più “soft”…una transazione leggera, che somigli alla vecchia routine ma che cambia un pezzetto alla volta.
Dall’oggi al domani se vi dicessi di eliminare per sempre alcuni cibi o preparazioni che la vita moderna vi presenta sempre davanti, non tutti avrebbero il coraggio di fare “il salto”.
Eppure in pochissimi anni siamo stati capaci di accogliere tanti di quei cambiamenti e farli nostri che non sottovaluterei le nostre capacità!
Si tratta di sistemare la routine, di ripetere queste piccole modifiche per qualche giorno e … “come per magia” diventano una nuova SANA abitudine.
Nessun senso di privazione, nessuna nostalgia, un benessere nuovo mai provato che non vorremo più abbandonare!
È così che accade a tutte le persone che si allontanano dai cibi raffinati, moderni, pieni di additivi, zuccheri, conservanti.
All’inizio sembra una “dieta da ospedale”, ma in pochi giorni il nostro corpo ringrazia!
I gusti cominciano a cambiare, non si riescono quasi più a mangiare cibi a cui eravamo abituati.
Per chi è più nostalgico o per chi desidera spezzare la routine ecco a cosa servono le RICETTE!
Chi ha più difficoltà le trova un valido aiuto per sostituire a poco a poco gli ingredienti, continuando a dare le forme a cui è abituato: biscotti, torte, creme, ma anche primi piatti.
No, non hanno (sempre) un gusto pari all’originale, ma possono essere un “supporto” per i momenti in cui la routine ci chiede una pausa, uno “sgarro”.
Il male minore in questi casi ci salva dalla dipendenza che ci darebbero ingredienti raffinati!
E anche per i più “bravi” permettono di offrire una nuova veste ai cibi semplici, renderli gustosi e appaganti senza farci sentire alcuna privazione!
Le ricette per molte persone sono la chiave del successo a lunga durata di una dieta.
Spero che le mie vi aiutino in questo, dalle più semplici alle “sosia” di preparazioni tradizionali, scegliete quelle che vi sentite di realizzare per il vostro percorso, e createne di vostre per condividerle nel Gruppo BenEssere Paleo!
“Se fossimo rimasti a qualche decennio fa avremmo ancora paura dei grassi saturi…”
Mi piacerebbe iniziare con questa frase, ma sul serio siamo rimasti agli anni ’60!
Perché?
Perché non riceviamo le giuste informazioni, perché sono retaggi del passato ormai scritti sui muri di studi medici, perché chi dovrebbe purtroppo non si mantiene aggiornato.
Il risultato è una continua, imperterrita, confusione!
Talmente vasta che le persone naturalmente cercano risposte da sole, capitando su siti o affidandosi a professionisti non sempre adeguati, mettendo a rischio la propria salute o quella dei propri cari.
Oppure, grazie a queste ricerche, hanno la fortuna di trovare medici e professionisti impegnati costantemente nello studio delle nuove conoscenze, immersi in un continuo aggiornamento, fondamentale e imprescindibile per offrire un’opportunità di benessere valida per i propri pazienti.
Ma stiamo parlando di “fortuna” quando la salute dovrebbe essere un diritto.
Dovremmo avere TUTTI la stessa opportunità di ricevere diagnosi corrette, percorsi personalizzati, terapie adeguate. Il tutto, ovviamente, al passo con la scienza.
Cosa fare allora?
“A saperlo”…mi verrebbe da dire!
E seriamente non sono all’altezza di offrire risposte esatte in merito, ma posso dirti cosa credo sia utile e come mi impegno a portarlo avanti.
Mi piace conoscere cosa accade nel mondo della scienza ogni giorno, quali strumenti di benessere in più ci regala e come tanti professionisti a livello mondiale li applicano con successo.
Desidero farmi da portavoce per il nostro Paese, così come fanno egregiamente tanti altri medici, professionisti e divulgatori appassionati come me, riportando notizie ancora poco diffuse in Italia, spesso difficili da “digerire”.
È così che i miei articoli possono essere una semplice traduzione di articoli scientifici esteri o un approfondimento su temi di recente acquisizione e su cui purtroppo si fa spesso tanta disinformazione.
L’obiettivo è offrire sempre più strumenti validi e autorevoli di conoscenza per chi cerca di capire qualcosa online, oltre certamente dal vivo attraverso la consulenza nutrizionale con me.
Spero che questa mia passione, e la divulgazione che ne deriva, sia apprezzata e condivisa, e per poter offrire contenuti utili a chi legge è importante per me e per chi mi legge ricevere i vostri commenti e le vostre richieste di approfondimento!
Spesso ho bisogno di ritagliarmi ulteriore tempo tra lavoro e famiglia per mettere insieme ciò che leggo in un mio articolo che sia almeno “comprensibile”…
Quindi può capitare che passi un po’ per la pubblicazione dei nuovi.
Per rimanere aggiornati potete sempre contare anche sulla Pagina Facebook e sul Gruppo BenEssere Paleo!
Sono anni che testo su me stessa cibi, integratori, accessori alla continua ricerca del prodotto migliore.
Immagino che per chi si ritrova a dover cambiare abitudini non sappia da dove iniziare.
Ecco, qui troverete il necessario per partire, in base alle vostre esigenze!
Ci sono alimenti che consiglio nei miei piani nutrizionali, ci sono accessori indispensabili per determinate ricette, e anche integratori che possono essere d’aiuto in base al consulto con il vostro medico.
Ho semplicemente elencato gran parte dei prodotti che ho in casa, con la mia recensione e le applicazioni che ne faccio.
Sono prodotti che acquisto da Amazon ed ho riportato il link.
Ma potete trovarli anche altrove, o comunque prendere spunto per ricercare anche voi un prodotto alternativo ancora migliore (in questo caso condividete la vostra soluzione nel Gruppo BenEssere Paleo così da offrire anche a me e agli altri membri un’opportunità di scelta in più!).
Buono shopping!
Non è questione di buona volontà come ti hanno sempre detto.
Non devi sentirti in colpa per i “fallimenti”, perché gran parte della responsabilità è degli strumenti che ti hanno fornito.
Troppe volte si delega al paziente il successo “semplicemente” consegnando un piano alimentare misurato col bilancino.
È come offrire uno strumento senza manuale, e concluso il percorso si torna alle vecchie abitudini riprendendo i chili e anche con gli interessi.
Il mio obiettivo è offrire una soluzione, che nel tempo può solo che perfezionarsi senza più tornare indietro.
Un percorso cucito a misura della persona che RIEDUCA alla nutrizione e al corretto stile di vita, offrendo autonomia e un nuovo senso di benessere.
Se mi segui sui miei canali social, sai quanto tengo all’ EPIGENETICA, e come il mio approccio non si riassuma in un semplice menu settimanale “poco ma di tutto”.
I nostri geni, il nostro metabolismo, i nostri stati d’umore sono connessi al mondo esterno più di quanto possiamo immaginare, e ancora di più di quanto finora scoperto.
E non parlo solo del cibo che ingeriamo, di nutrienti, di vitamine, di minerali, di antiossidanti, ma di quello che ci circonda.
Dall’aria all’acqua, dalla sedentarietà agli ambienti chiusi e illuminati artificialmente, fino allo stress quotidiano.
Non è un farmaco da solo che può guarire la causa, non lo è neanche la migliore delle diete.
Dobbiamo essere pronti a rivedere ogni attimo della nostra giornata, rieducarci alla vera vita che la Natura ha pensato per noi (nei limiti del possibile).
Non è per chi preferisce un menu ricco di pasticche e farmaci senza uscire dalla propria zona di comfort.
Ci sono tanti aspetti da rieducare, ma è un percorso che non ha eguali e può solo che rinforzare l’autostima e lo stato di benessere ormai dimenticato.
La scienza, gli studi, le ricerche in ambito nutrizionale e medico non si fermano mai e ci lasciano sempre sorpresi dai nuovi incredibili strumenti di benessere che ci regalano.
Possono essere nuovi studi che ci rivelano quanto alcuni alimenti, alcuni dispositivi o alcune pratiche predispongono il nostro corpo ad un benessere ancora maggiore.
Negli anni abbiamo demonizzato ad esempio i grassi per arrivare (dopo un secolo) a capire che non sono affatto un problema, anzi una risorsa eccezionale se scelti con cura e inseriti in un piano nutrizionale adeguato, come nelle low carb e nella dieta chetogenica.
Abbiamo visto ad esempio come determinate vitamine siano molto più che semplici “vitamine”.
La vitamina D, l’ormone dalle mille proprietà benefiche per il nostro metabolismo, è stata finalmente riconosciuta come indispensabile nella prevenzione e nel trattamento di numerose patologie.
E parliamo del contatto con la Natura che abbiamo perso, e di quanto stare al sole sia così vitale per il nostro benessere che è al primo posto nella ricerca della salute.
Certo, cambiare le abitudini a tavola ci da subito una marcia in più.
Ma non basta.
Ed è qui che, se hai corretto la tua dieta, potresti non essere ancora completamente soddisfatto dei tuoi risultati, vorresti di più, e puoi raggiungerlo curando anche altri aspetti della tua routine.
Vuoi una breve lista di ciò che dovresti assolutamente avere durante la tua giornata?
“Un’utopia” penserai.
È vero, al giorno d’oggi poter seguire al meglio tutti questi aspetti sembra una fortuna per pochi. Immaginerai che ci vuole troppo tempo, che non ci riusciresti mai.
Ma se hai già accettato un nuovo stile di vita a tavola, completamente differente da quello che ti circonda, e ti ha portato ad un benessere mai pensato, immagina cosa vorrebbe dire continuare a perfezionare tutti questi aspetti!
Si tratta di cambiare lentamente le abitudini e in poche settimane non “soffrirle più” come nuove ma godere di benefici e di nuovo benessere tali da non farti più tornare indietro.